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Nell’ambito degli appuntamenti pubblici promossi dall’Accademia di architettura (Università della Svizzera italiana), giovedì 14 ottobre 2010 sarà la volta di uno dei protagonisti della cultura progettuale spagnola, Francisco Mangado, che proporrà un percorso dentro la mediterraneità, ma non solo. A Mendrisio l’architetto parlerà del processo creativo, di rinnovamento e continuità, di modernità e tradizione offrendo una conferenza dal titolo provocatorio: Architettura con la mano sinistra.
Mangado è senz’altro uno dei più dotati progettisti del panorama contemporaneo spagnolo. Grande conoscitore del ricco patrimonio dell’architettura nelle sue diverse declinazioni, sensibilità ed espressioni, Francisco Mangado, con le sue opere raffinate ed eleganti, ha primeggiato in importanti concorsi banditi in città anche molto diverse fra loro, come Ávila, Madrid, Barcellona e Bordeaux.
Nato nel 1957 in un piccolo borgo vicino a Pamplona, si laurea alla Escuela Superior de Arquitectura della Universidad de Navarra. Il governo spagnolo gli assegna il Premio de terminación de estudios de Arquitectura.
Tra le sue opere più significative si ricordano il Centro culturale e la Chiesa di Thiene, l’Auditorium e Centro congressi di Pamplona, la Piazza Pey-Berland di Bordeaux, il Museo archeologico di Vitoria e lo Stadio di calcio di Palencia. Suo anche il Padiglione spagnolo dell’Esposizione Internazionale del 2008 di Saragozza, un bosco di pilastri dal suggestivo ritmo di ombre e riflessi.
Lavori più recenti lo vedono coinvolto a Palma di Maiorca e Buenos Aires. L’Auditorium e Palazzo dei congressi di Navarra Baluarte e l’Auditorium e Centro esposizioni di Ávila sono stati inclusi in un’esposizione sull’architettura spagnola al MoMA di New York nel 2006 che ha riscosso grande successo e che in seguito ha fatto tappa a Madrid. In mostra lavori realizzati e in corso che andavano a tracciare una mappatura complessa, diversificata e ricca dell’architettura di un paese, la Spagna, che in tempi recenti ha fatto molto parlare di sé in tutto il mondo in quanto laboratorio di innovazione ed eccellenza in campo architettonico.
Numerosissimi i premi attribuiti a Mangado nel corso di una carriera dall’incalzante successo; intensa pure l’attività didattica in patria, presso l’Università di Navarra, e all’estero, a Harvard, Yale e al Politecnico federale di Losanna.