In order to have a more interesting navigation, we suggest upgrading your browser, clicking in one of the following links.
All browsers are free and easy to install.
“È una delle più grandi piazze di Firenze, dominata dal contrappunto tra l’abside dellabasilica di Santa Maria Novella e la stazione ferroviaria, ritenuta da molti il capolavoro del razionalismo italiano e progettata negli anni trenta dal Gruppo Toscano di Giovanni Michelucci. Le fanno corona la Palazzina Reale, sul lato di via Valfonda (attribuita allo stesso Michelucci) e la Centrale termica di Angiolo Mazzoni, in via delle Ghiacciaie, ambedue pezzi di grande valore architettonico. Sul finire degli anni ’80 la piazza venne modificata in occasione dei Mondiali di calcio: tra i vari lavori, la costruzione della pensilina sul lato nord della stazione fu subito oggetto di dure critiche relative all’inserimento nell’ambito di tanto contesto. La piazza, soggetta al passaggio di 60milioni di viaggiatori ferroviari l’anno, è diventata oggetto di progressivo degrado, in particolare proprio attorno alla pensilina (adesso demolita). A questo si aggiunge la confusione logorante provocata dall’incredibile congestionamento di traffico, i percorsi pedonali inefficienti, il commercio ambulante spesso disordinato e privo di qualsiasi richiamo alla cultura produttiva del territorio. Occorre ripensare l’assetto complessivo diquesto spazio che, per molti visitatori, è il primo approccio alla nostra citt à, avendoperaltro tutti i numeri per svolgerne egregiamente il ruolo”.
Questo stralcio introduttivo è tratto da “i 100 luoghi”, iniziativa di politica partecipata acarico dell’Amministrazione comunale che mira alla rinascita della città e lancia unaprovocazione alla cittadinanza. Noi studenti vogliamo essere parte attiva dellatrasformazione di Firenze. Il concorso vuole promuovere le proposte di intervento degli studenti su un’area di cosìattuale interesse che necessita di un’urgente riorganizzazione. Il tema del concorso è quindi la riprogettazione urbanistico-funzionale dell’area, concepita non solo come luogo di transito, molto frequentata per necessità anche se con scarsa capacità attrattiva, ma come snodo di qualità all’interno della città.
Il modo con cui si richiede il confronto con le problematiche attuali rimane nell’ambito del “volume zero”, partendo dal presupposto che l’intento è quello di valorizzare e ridare carattere allo spazio esistente, tenendo conto della complessità del tema emerso nella citazione riportata e della rilevanza storico-architettonica delle preesistenze. Per questo occorre un intervento responsabile e unitario teso a valorizzare e riconnotare l’area, che non modifichi gli attuali flussi carrabili ma volto ad un ripensamento dei percorsi pedonali e ciclabili.
L’iscrizione è gratuita ed avviene inviando entro e non oltre il 06/12/2010 una e-mailalla casella di posta elettronica architetturaecitta@libero.it.
Premi:
I CLASSIFICATO: 400 euro
II CLASSIFICATO: 200 euro da spendere in libreria
III CLASSIFICATO: 100 euro da spendere in libreria
Per il bando e maggiori informazioni clicca qui.