JZ: Ora come Lei provavisitando Brasilia?
LC: Mi sento molto felice, nonostante le critiche e anche il vedere che le cose sono moltocambiate. Il progetto che era stato pensato in un modo è diventatoun altro, ma penso che tante cose siano sopravvissute e ancorala caratterizzanouna città tranquilla diversa da altre città brasiliane. Brasilia ha una sua personalità.
Comunque è una città burocratica e questa è la sua caratteristica. Non è come una città usuale. Ora tanti vogliono che possa diventare una città spontanea, ma non è possibile poichè è stata progettata per essere una cittàburocratica, la capitale del paese, da occuparsiin tre anni. Brasilia non avrà mai le caratteristiche di una città spontanea che tanti vorrebbero.
L'obiettivo dell’urbanizzazione in una città usuale è quello di creare l'opportunità in modo che possacrescere come una pianta o un fiore, non come una cosa razionale e imposta. Il caso di Brasilia è stato un atto di volontà decisoal fine di trasferire la capitale.
L'intenzione era di creareuno stile di vitain nome del benessere, ma da sempre caratterizzata come una città veramente amministrativa, con le proprie caratteristiche e significato preciso.
JZ: La ringrazio per l’intervista
LC: A vostra disposizione.