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interview ISSN 2175-6708

abstracts

português
Leia a entrevista concedida por Lucio Costa a Juan Antonio Zapatel em dezembro de 1990, em que o arquiteto responsável pelo Plano Piloto de Brasília, fala sobre algumas de suas importantes obras e influências

english
Read the interview with Lucio Costa to Juan Antonio Zapatel in December 1990 where the architect of the Pilot Plan of Brasilia, talks about some of his major works and influences

español
Lea la entrevista concedida por Lucio Costa a Juan Antonio Zapatel en diciembre de 1990, en donde el arquitecto responsable por el Plano Piloto de Brasilia, habla sobre algunas de sus importantes obras e influencias

how to quote

ZAPATEL, Juan Antonio. Intervista con Lucio Costa. Il concetto della ‘Superquadra’ di Brasilia. Entrevista, São Paulo, dates.year 10, n. 038.01, Vitruvius, dates.apr 2009 <https://vitruvius.com.br/revistas/read/entrevista/10.038/3280/it>.


Lucio Costa
Foto M.M. Fontenelle [Acervo DPHA-DF]


Lucio Costa

Lucio Costa (1902-1998) è nato a Tolone in Francia. Figlio di un ingegnere navale al servizio del governo brasiliano è stato educato in Inghilterra e in Svizzera. Egli si è stabilito definitivamente in Brasile nel 1916, quando la famiglia è ritornata a Rio de Janeiro. Architetto laureato presso la Scuola Nazionale di Belle Arti nel 1924, dicui è diventato direttore nel 1930 promuovendo una riforma curriculareche non è riuscito a finire. Ben prima di tentare di modificarela spina dorsale della accademia, il suo passaggio dalla scuola è stato sufficiente a riunire giovani studenti che presto sarebberodiventati i primi architetti brasiliani moderni. È stato invitato dal Ministro Gustavo Capanema per progettare la sede del Ministero della Pubblica Istruzione e della Salute. In quel momento si è circondato dei giovani: Affonso Eduardo Reidy, Jorge Moreira, Carlos Leão, Ernani Vasconcelos e Oscar Niemeyer. Egliha portato Le Corbusier in Brasile come consulente e così è nato il primo grattacielo Le Corbusier: l’edificio del Ministero della Pubblica Istruzione e della Salute, dopo denominato MEC e oggi conosciuto come Palazzo Gustavo Capanema. Nell’anno 1957 ha vinto il concorso per progettare la capitale del Brasile, il Piano Pilota, formando con Oscar Niemeyer, autore dei principali edifici, il team responsabile per le caratteristiche formali di Brasilia. Lucio Costa è morto nella sua casa in Rio de Janeiro il 13 giugno 1998.

Juan Antonio Zapatel

Laureato in Architettura e Urbanistica pressol’UNB (1983), Master of Technology al Department of FAU (1992), Dottore di Design al Dipartimento di FAU (1998), con post-dottorato presso la Harvard Graduate School of Design (2002-2003). Adesso è professore associato presso il Dipartimento d’Architettura e Urbanistica dell’UFSC. Ha esperienza nella progettazione e teoria di Architettura e Pianificazionee lavora sui temi: progetto degli edifici, progettazione urbana e social housing.

Intervista

Questa intervista con Lucio Costa, disponibile anche sul Portale Vitruvio dal luglio 2009, è realizzata daJuan Antonio Zapatel nel dicembre 1990.

Riferimenti bibliografici

COSTA, Lúcio. Relatório do Plano Piloto de Brasília. Distrito Federal, NOVACAP, 1957.

ZAPATEL, Juan Antonio. Brasília, Habitação em Superquadra: Avaliação Pós-Ocupação (APO). São Paulo: Faculdade de Arquitetura e Urbanismo da Universidade de São Paulo. 1992. 149 pp.

Traduzione
Fernando Barth

Revision
Roberto Bologna

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