Autonomia recíproca da arquitetura e da paisagem
Autonomia recíproca da arquitetura e da paisagem
SH/FC: In che fase del progetto nascono i tuoi disegni e con che obiettivo specifico?
BS: La rappresentazione dell’architettura è la rappresentazione del pensiero di architettura che si compie verso il progetto. Più brevemente, rappresentazione dell’architettura.
Non è, quindi, questa [la rappresentazione] un allegato all’idea del progetto. E’ l’idea del progetto. Come le parole per una frase.
E’ straordinario che quando si capisce una cosa, questa [la cosa capita], appare ovvia.
La rappresentazione rende ovvia l’architettura.
SH/FC: In generale, come sviluppi i tuoi progetti?
BS: Un progetto risolve delle condizioni usando un repertorio di forme pre-determinate.
SH/FC: Esiste una produzione grafica indipendente da quella architettonica? Questa produzione indipendente è legata direttamente a un incarico?
BS: Di solito i disegni sono appunti di progetti possibili. Costruiscono un repertorio. Talvolta li recupero in occasione di un incarico reale.
SH/FC: Quale é la relazione tra questa produzione indipendente e quella incaricata?
BS: Spesso, quindi, la seconda deriva dalla prima. Altre volte no.
Autonomia recíproca da arquitetura e da paisagem
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